Project Management

Certificarsi PMP® Oggi

La certificazione PMP® è il riconoscimento della professionalità di Project Manager. Essere PMP® significa essere competenti, comprendere il linguaggio globale del project management, essere connessi ad una comunità di professionisti, organizzazioni e esperti a livello mondiale.

Una Certificazione PMP® è per Sempre!

Badge PMPbadge CAPM

Le certificazioni PMP® hanno superato il milione di certificazioni attive:

 PMI Fact 8-2020

Cambiamenti in vista

Conviene aggiungere una credenziale internazionale al proprio CV, come la certificazione PMP®, la più importante a livello mondiale.

Se aspiri a crescere nell’ambito della gestione progetti,  potrebbe esserti utile una certificazione la PMP® (Project Management Professional), e se non hai tutti i requisiti di esperienza richiesti, puoi ripiegare sulla certificazione CAPM® (Certified Associate in Project Management).

Entrambe le certificazioni sono del PMI (Project Management Institute).

Cosa è il PMI?

Il PMI è la principale organizzazione  a livello mondiale che diffonde la cultura del Project Management, ultimamente estesa anche alle metodologie Agile, alla Business Analysis  e al Risk Management. Il PMI pubblica i principali standard delle varie discipline, compreso il PMBOK ® Guide, cioè la Guida al Project Management Body of Knowledge. Ecco come  il PMBOK® Guide è cresciuto negli anni, per numero di pagine e numero di processi:

PMBOK Trend

E’ in arrivo la settima edizione che promette una certa rivoluzione con la definizione di una serie di principi nel nuovo contesto globale che si sta determinando.

Ecco una bozza del PMI stesso:

Contenuti PMBOK 7th

Nuovo Esame PMP®

Fino al 2 Gennaio 20121  sarà possibile dare l’esame PMP® con l’attuale programma di esame. Dal 2 Gennaio 2021, le domande di esame PMP® verranno  distribuite nelle seguenti proporzioni per dominio:

  • 42%  –  Persone
  • 50% –  Processi
  •  8%  –  Business.

Si attua un drastico cambiamento per enfatizzare:

  • Collaborazione
  • Servant Leadership
  • Metodologie Agile
  • Business Analysis
  • Rispetto delle persone
  • Creazione di valore per il business.

Elementi indispensabili per restare allineati alle tendenze del mercato.

Perché una Certificazione PMP® o CAPM®?

Stanno sorgendo dei dubbi sul futuro del Project Manager. Anche questa professione, meglio dire ruolo, subisce le sue trasformazioni.

Ecco dei buoni motivi per puntare ancora ad una certificazione PMP®:

  1. Le aziende lavorano sempre più per progetti, richiedendo più conoscenze della gestione progetti (il COVID-19 ha rilanciato lo Smart Working, adatto al lavoro per obiettivi).
  2. Si prevede che per il 2027 saranno creati 22 milioni di posti di lavoro in ambito project management. Questa è un’ottima prospettiva per chi avrà una certificazione PMP®.
  3. Sempre più aziende adottano la gestione per progetti, pertanto avranno bisogno di tanti professionisti del Project Management.
  4. Anche se un Project Manager dovrebbe conoscere il proprio settore,  deve anche essere pronto a muoversi in qualsiasi settore, esibendo la capacità di governare i processi di Project Management dall’alto di una certificazione riconosciuta a livello mondiale. Ovviamente,  apprendendo l’essenziale del settore di industria nel quale si entra.
  5. Una certificazione PMP® consente di spuntare un salario di almeno il 20% superiore alla media, come dimostrano i survey che ogni anno  pubblica il PMI (PMI Salary Survey).

Prerequisiti Certificazione PMP®

Per accedere all’esame PMP® occorrono:

  • Laurea + 4.500 ore di esperienza + 35 ore di formazione con PMI PMP-Prep.
  • Per chi è solo diplomato: 7.500 ore di esperienza, anziché 4.500 + 35 ore di formazione come sopra.

Per accedere alla certificazione CAPM® occorrono:

Conseguire una certificazione PMP® o CAPM® è un progetto ambizioso ed  impegnativo. Bisogna pianificare bene il proprio piano di studio, ritagliandosi la giusta disponibilità di tempo per studiare e rispettare le scadenze.

Approccio alla Certificazione PMP®

1) Decidere di volersi certificarsi

  • Riconoscere di aver bisogno di una certificazione da Project Manager nell’attuale mercato del lavoro autonomo o per un’impresa, compreso la PA.
  • Valutare i costi di formazione e dell’esame di certificazione.
  • Trovare i fondi o un finanziatore: la propria azienda o un fondo per la formazione finanziata. Si può anche pagare di tasca propria.

2) Darsi delle scadenze

  • Concentrare lo studio in un preciso un intervallo di tempo e poi andare all’esame. I 13 capitoli del PMBOK ® Guide si possono studiare in 13 settimane.
  • Altri fattori da considerare seriamente sono:
    • Impegni di lavoro
    • Cambiamenti in vista nell’esame PMP®
    • Arrivo del PMBOK ® Guide 7th Edition
    • Impegni familiari.

La peggiore cosa che si può fare è iscriversi ad un corso e poi non seguirlo.

Bisogna trovare il tempo per studiare! 

3) Iter della Certificazione PMP®

  1. Scegliere un percorso formativo: PMI PMP-Prep.
  2. Ottenere l’attestato delle 35 contact hours.
  3. Fare domanda di ammissione all’esame con l’APPLY al PMI.
  4. Esercitarsi con un buon simulatore di esame.
  5. Eventuale Simulazione Esame di Certificazione.

4) Piano di studio per la certificazione PMP®

Per non  sbagliare conviene avere un piano di lavoro con le ore da dedicare ad ogni argomento (L’indice del PMBOK può essere una guida al programma di esame). Qualsiasi piano va sempre bene, l’importante non è fare il piano, e poi non seguirlo.

Nel corso PMI PMP-Prep trovi un esempio  di piano collaudato che funziona: Piano di studio PMP®.

5) Gestire i propri stakeholder

Trattandosi di un progetto personale, impegnativo ed ambizioso, non bisogna farsi distrarre da chicchessia, ma stabilire la priorità da dare al progetto e rispettarla. Coloro che potrebbero influenzare la tua certificazione sono molti, tra cui:

  • il proprio manager con richieste estemporanee
  • la propria famiglia con impegni non pianificati

Informa tutti del tuo bisogno di concentrazione, affinché ti risparmino richieste e impegni di altro genere.

6) Contenuto e modalità dell’esame

Per tua tranquillità, consulta direttamente il PMP Handbook o il CAPM Handbook per consultare di prima mano come accedere all’esame. Alcune procedure sono in revisione, pertanto potrebbero cambiare, come ad esempio: da Luglio 2020, l’Apply (la domanda di ammissione all’esame PMP) è stata molto semplificata. Basta seguire  le indicazioni del PMI: How to Apply for PMP.

7) Metodo di studio

L’esame PMP® o CAPM® abbraccia un programma di esame molto vasto e richiede una certa familiarità con le varie tipologie di domande di esame, spesso ingannevoli o volutamente complicate.

Per arrivare preparati all’esame si possono seguire diversi approcci allo studio:

  • Self study – acquistare dei testi e iniziare a studiare autonomamente (molto pericoloso).
  • Corso autodidatta guidato – Seguire un percorso formativo  con l’assistenza di un mentore fino all’effettiva certificazione (raccomandato).
  • Corso intensivo in aula – Partecipare ad un corso intensivo in aula su 5 giorni per apprendere tutto il programma di esame.
  • Corso a distanza – Acquistare un corso online con abbinate un certo numero di ore di formazione a distanza per farsi illustrare i processi più complessi.

Dopo lo studio, esercitarsi con un buon simulatore di esame per allenarsi a rispondere a molte domande di esame in tempi contingentati (180 domande in meno di 4 ore).

Attenzione alle domande “free” sul web: Molte possono essere più che obsolete: alcune si riferiscono al PMBOK 5th Edition. 

Con PMTSI, alla fine del tuo percorso formativo otterrai l’attestato delle 35 contact hours, indispensabile per la domanda di ammissione all’esame PMP® o CAPM® attraverso l’Apply dal sito del PMI.

8) Considerazioni sull’APPLY al PMI

L’Apply consiste nel compilare un modulo online sul sito del PMI, inserendo le proprie generalità, il metodo di pagamento, le proprie esperienze in ambito Project Management, il proprio titolo di studio e l’attestato della formazione specifica  sulla disciplina del Project Management.

Vedi anche “Iter Certificazioni PMI”

Conviene farlo il prima possibile per due motivi:

  1. in caso di audit, si perde qualche altra settimana per presentare le evidenze richieste dal PMI (titolo di studio, attestato corso di formazione e evidenza/conferma delle esperienze dichiarate). Di solito, il 10% dei candidati viene selezionato per l’audit.
  2. Dal giorno dell’ammissione, c’è un anno di tempo per dare l’esame o per ripeterlo, se, malauguratamente, dovesse andar male al primo tentativo.

Con PMI PMP-Prep  hai molte più probabilità di superare l’esame al primo tentativo. Noi suggeriamo di andare all’esame appena si raggiunge almeno il 75-80% di risposte corrette nelle simulazioni

9) Costo dell’esame PMP® 

L’esame PMP® è costoso: ben 555$ per gli esterni e 405$ per chi è membro del PMI.

Diventare membri del PMI per un anno costa 139$, per cui conviene farlo visto che 139+405 < 555.

Ma quello che è interessante sapere è che con la membership si possono scaricare gratuitamente tutti gli standard del PMI, compreso il PMBOK ® Guide in Inglese ed in Italiano.

10) Come studiare

Un corso intensivo in aula ti costringe ad uno sforzo concentrato in 40 ore in 5 giorni, più un periodo di revisione delle slide, del PMBOK® Guide e soprattutto delle simulazioni per verificare il proprio grado di apprendimento.

Un corso online presenta meno difficoltà, perché già durante lo studio, si può procedere con delle Simulazioni d’Esame per verificare il proprio grado di apprendimento, oltre agli esercizi di verifica finalizzati anche al rilascio dell’attestato delle 35 contact hours.

Le simulazioni di esame sono una grande opportunità per approfondire le aree sulle quali il candidato risulta più debole e quindi rimuovere le proprie lacune, una dopo l’altra.

Appena si ottiene il 75-80% di risposte corrette conviene prenotare e andare immediatamente all’esame. Conviene annotarsi i risultati delle prime simulazioni per confrontarle con le ultime effettuate, per verificare i progressi  da una simulazione all’altra.

Ogni errore scoperto, analizzata la causa, fa aumenta la probabilità di superare l’esame al primo tentativo. 

11) altri suggerimenti utili

  1. Non studiare il giorno prima dell’esame.
  2. Cercare di prenotare l’esame di mattino e non di pomeriggio.
  3. Affrontare l’esame con tranquillità, lo ha già superato più di un milione di persone.
  4. Pensa positivo.
  5. Se incontri una domanda strana o complicata, marcala e rinviala alla fine (max 10-15%).
  6. Cerca di stare a tuo agio, esempio portati un pullover. la climatizzazione potrebbe non essere di tuo gradimento.
  7. Prima dell’esame, scorri il tutorial per eventuali particolarità della tastiera o di tasti funzionali per immagini e lingua.
  8. A mente fresca, annota su un foglio le formule che ti hanno fatto più tribolare durante lo studio.
  9. Non stare a disagio, se hai bisogno vai al bagno a metà esame.
  10. Rispondi a tutte le domande (conta anche sul 25% di fortuna).

Attenzione: di solito le domande presentano due risposte impossibili e due entrambe probabili. Bisogna scegliere quella più conforme al contenuto del PMBOK ® Guide.

Lingua: In quale lingua dare l’esame? Bel problema.

Fai di tutto per utilizzare le domande direttamente in Inglese, rischi meno. Ricorri alla traduzione solo per eccezioni, a esempio, se non conosci un termine. E’ possibile dare l’esame anche tutto in Italiano, ma con il rischio che la traduzione non sia proprio fedele alle sfumature contenute nelle domande originali in Inglese.

Buona fortuna!

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Per qualsiasi chiarimento Vito Madaio di PMTSI è sempre a vostra disposizione. Modulo di contatto.

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