Project Mangement Training School Institute

Newsletter: 4 Maggio 2022

EDITORIALE: Facciamo finta che tutto va bene!

Siamo arrivati a Maggio e nulla è cambiato. La pandemia striscia e continua a minacciare, la guerra sta diventando pandemica come la pandemia. Meglio non pensarci, facciamo finta che tutto va bene!

Tutti dovremmo contribuire a proteggere il nostro futuro, moderando i toni delle discussioni. Tra buoni e cattivi,  in questo  momento, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ognuno persegue obiettivi commerciali o elettorali, regalando armi, mentre la gente muore e le loro case crollano.  Cui prodest?

Poiché ci aspetta un futuro ricco di incertezza, l’unica cosa che possiamo fare in questo momento e rinforzare le nostre competenze, arricchendo il nostro CV di certificazioni che possono tornare utili in qualsiasi momento.

PMTSI opera, nel suo piccolo, nel campo della formazione per diffondere metodologie valide e per consentire a chi le assimila di  vantare una credenziale riconosciuta a livello mondiale (PMI, PeopleCert, CertiProf, VMEdu, CEPAS, etc.).

La nostra forza consiste nel mantenere aggiornatissima una serie di corsi di portata internazionale e di offrirli, essenzialmente, in due soluzioni a costi molto competitivi:

  • Accesso al materiale didattico per lo studio autodidatta, con la nostra assistenza remota.
  • Illustrazione dello stesso materiale didattico in una serie di sessioni di formazione a distanza o presso le sedi dei clienti (quando sarà nuovamente possibile).

In questo periodo, molti lavoratori hanno bisogno di riqualificarsi, per superare le difficoltà che stanno emergendo. L’arma più potente saranno le certificazioni delle competenze in un mercato globale sempre più competitivo.

La crescente necessità di lavoratori qualificati, comporta anche  che conoscenze, capacità e competenze, siano certificate da organismi di certificazione riconosciuti a livello mondiale.

Ogni mese illustreremo i vantaggi di una certificazione  per potenziare le proprie chance di  riqualificarsi per competere nell’arena del lavoro.

Oggi parliamo di Intelligenza Artificiale

Saluti.

Vito Madaio


REGOLE:  Intelligenza Artificiale

La disciplina del Project Management evolve in base al progresso delle innovazioni tecnologiche. L’esigenza di interpretare masse di dati sempre più enormi esige automatismi che riescano ad abbreviare i tempi delle decisioni/reazioni a fenomeni importanti.

L’Intelligenza Artificiale, se ben applicata, sostituisce l’intervento umano, garantendo anche decisioni perfettamente allineate agli algoritmi che sono stati definiti dall’uomo. Questo è il vero salto di qualità: anziché prendere decisioni, oggi dobbiamo imparare a definire come si prendono le decisioni.

Provenienza dell’Intelligenza Artificiale

Nel 1959, Arthur Samuel, uno scienziato del computer, pioniere dello studio dell’Intelligenza Artificiale, definì le machine learning con “the study that gives computers the ability to learn without being explicitly programmed.” Un documento di Alan Turing del 1950) introduceva un confronto standard per dimostrare l’intelligenza delle macchine. Una macchina deve essere intelligente e rispondente in modo che non possa essere differenziata da un essere umano.

Il Machine Learning è un’applicazione dell’Intelligenza Artificiale dove un computer/macchina apprende da esperienze passate (dati di input) e fa previsioni per il futuro.  La prestazione di tali sistemi dovrebbe essere almeno pari al livello umano.

La tendenza è definire problemi per machine learning non sorvegliate con l’algoritmo K-Means (algoritmo di analisi dei gruppi partizionale che permette di suddividere un insieme di oggetti in k gruppi sulla base dei loro attributi).  Per le machine learning supervisionate, si classifica il problema con una dimostrazione del disegno dell’albero dell’algoritmo e l’esempio della prima regressione  lineare. (dal Corso CIPC).

Stato dell’arte dell’Intelligenza Artificiale

L’Intelligenza Artificiale è pronta e sta già trasformando il mondo che conosciamo, rendendo la nostra vita più facile; dal controllo vocale alle linee di produzione agili o industriali.

Ovviamente è necessario un adeguato allineamento della formazione per:

  • Comprendere i fondamentali del “Deep Learning“.
  • Padroneggiare le basi teoriche e pratiche delle reti neurali.
  • Raffigurare e implementare le architetture fondamentali esistenti.
  • Padroneggiare le metodologie per impostare reti neurali, forze e limiti di strumenti e librerie esistenti.

L’Intelligenza Artificiale sta cambiando il mondo, dalla ricerca sul web e il riconoscimento vocale alle automobili auto-guidate, ai traduttori, al linguaggio naturale e molto altro.

Così come noi di una certa età abbiamo dovuto cimentarci con linguaggi come Assembler, Fortran, Cobol, PL/1, etc., oggi i giovani professionisti non possono ignorare l’esistenza di AI, Machine Learning e Deep Learning. Chi, oggi, desidera avvicinarsi professionalmente all’Intelligenza Artificiale deve:

  • Comprendere le basi dell’architettura delle reti neurali e la forza di librerie e strumenti come: Python e TensorFlow.
  • Conoscere le tecniche di machine learning, sapendole implementare e rendere operative.
  • Comprendere la potenzialità del “Deep Learning” e partecipare allo sviluppo della tecnologie di AI.
  • Prefigurarsi un percorso di carriera nel mondo dell’Intelligenza Artificiale. (dal Corso  CAIEC™).

Chi sarà coinvolto con l’Intelligenza Artificiale

Di solito, una nuova cultura si diffonde a macchia d’olio, per curiosità, per interesse o per necessità. Poiché la sua diffusione sarà abbastanza pervasiva, non potrà essere ignorata almeno nelle caratteristiche di base.

Le figure professionali più coinvolte saranno: Ingegneri, Analisti, Marketing Manager,Data Analyst, Data Scientist, Data Steward, esperti di Data Mining e Machine Learning.

Corsi per Esperti di Intelligenza Artificiale

CertiProf® ha sviluppato due importanti corsi per diffondere la conoscenza dell’Intelligenza Artificiale

PMTSI, Partner di CertiProf®, li propone nella versione integrale (in lingua Inglese) per lo studio individuale in auto apprendimento. Siamo disponibili per organizzare corsi ad hoc per aziende con almeno 5 partecipanti.

Artificial Intelligence Expert Certificate (CAIEC)  – (a € 600,00 + IVA)

Artificial Intelligence Professional Certificate (CAIPC) – (a € 400,00 + IVA)

per studiare quando e dove si vuole, con la nostra assistenza remota

Modulo di Iscrizione


INIZIATIVE: Promozioni 

Vito Madaio - PMP Instructor


Studio autodidatta con

PMP-Prep

Corso completo per preparare l’esame di Certificazione Project Management Professional (PMP®), più 2 simulazioni di esame di 180 domande l’una, e accesso ad un potente simulatore di esame per 45 giorni.  (€793,00 incluso IVA).

Modulo di Iscrizione


INIZIATIVE: Curiosità 

Psicologia Politica

Gustave Le Bon (1841-1931), grande estimatore di Nicolò Machiavelli, ha descritto nei minimi particolari la psicologia delle masse, manipolate dai politici, prevedendo molte cose che si stanno verificando ancora oggi. Una sua epigrafe famosa è

“La ragione crea la scienza. I sentimenti guidano la storia”

Le Bon sostiene che la storia è tutt’altro che razionale:

“La logica e la ragione non sono mai state le vere guide delle nazioni. L’irrazionale ha sempre rappresentato uno dei più forti incentivi all’azione che l’umanità abbia mai conosciuto. .. Non è ai lumi della ragione che il mondo si è trasformato. Mentre le religioni, fondate su chimere hanno segnato la loro indelebile impronta su tutti gli elementi della civiltà, e continuano a tenere l’enorme maggioranza degli uomini sotto le loro leggi, i sistemi filosofici costruiti su ragionamenti non hanno avuto che una parte trascurabile nella vita dei popoli, godendo di un’esistenza appena effimera. Essi difatti non propongono alle folle che argomenti, quando invece l’animo umano chiede solo speranze”.

“La scienza e tutte le forme della conoscenza si edificano esclusivamente sulla ragione; gli uomini si governano, invece, e si fa la storia soprattutto coi sentimenti e con le opinioni(croyans)”.

“Allo stato presente delle nostre conoscenze, la politica non può essere che un adeguamento quotidiano della condotta alle necessità: razionali o no, non importa, trattandosi di necessità. I pregiudizi ereditari di un popolo e le sue credenze religiose possono anche essere dichiarati assurdi dalla ragione, ma un vero statista non tenterà mai di combatterli, sapendo che non servirebbe a niente. Soltanto i teorici che ignorano la realtà pensano che la ragione potrà governare il mondo e trasformare gli uomini. In realtà, l’intelligenza preparerà lentamente i cambiamenti che, col tempo, trasformeranno i nostri animi, ma la sua azione immediata è assai debole. Sono pochissime le cose che essa può cambiare bruscamente. La psicologia politica si trova ancora nell’età dell’incertezza. Nondimeno, regole, spesso empiriche, eppure molto sicure, si possono ricavare ogni giorno. Ma non è formulandole che si può provare il loro valore, bensì mostrando le conseguenze dell’averle ignorate.”

Tratto da “Psicologia Politica” di Gustave Le Bon).

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