Se aggiungiamo altro lavoro ad uno Sprint
Uno Sprint Agile contiene il lavoro che il team di sviluppo schedula dal backlog per la durata dello Sprint stesso. Di solito, si tratta di user story concordate con il Product Owner. Se le cose vanno bene tutto viene ultimato nello Sprint e si procede con la pianificazione dello Sprint successivo. Se le cose vanno male, qualche lavoro non sarà completato per mancanza di tempo. Poco male!
In realtà, il lavoro schedulato in uno Sprint è frutto di una previsione, a volte ottimistica, di realizzare le cose. Le stime possono essere sbagliate e quindi il lavoro potrà richiedere più o meno tempo per realizzarlo.
E’ più problematico se il team completa anticipatamente tutto il lavoro pianificato di uno Sprint. Ciò significa, che il team è stato troppo prudente, prendendo in carico una quantità di lavoro inferiore alle sue capacità. Però, se il team di sviluppo è ben motivato, incidenti simili vengono immediatamente recuperati con la pianificazione del lavoro dello Sprint successivo.
Quando un team pianifica uno Sprint, fa del suo meglio per determinare quanto lavoro possa ultimare, ma non può essere perfetto.
Può anche accadere che un team debba accantonare del lavoro in uno Sprint per mancanza di tempo, ma, al contrario, spesso il Product Owner chiede di aggiungere altro lavoro allo Sprint. Questo è imbarazzante, perché al team non fa piacere di accettare altro lavoro e poi non riuscire ad ultimarlo. In realtà, non ci sarebbe niente di male, se non riuscisse a finire tutto il lavoro nel corso dello Sprint.
Il problema sorge quando il team accetta troppe attività e non ne completa nessuna o molte, troppe. Se un team ha avviato 10 attività e a fine Sprint sono tutte intorno al 75% di completamento, tanto valeva che ne accettasse solo 8 e le finisse tutte o quasi.
In simili situazioni è giustificato che il team rifiuti di avviare ulteriori attività, sapendo già di non essere in grado di ultimare quelle in carico. Bisogna evitare di avere troppe cose incomplete e cercare di ultimare almeno un’attività per Sprint. Bisogna garantire di finire qualcosa ogni Sprint, ma non sempre è il caso di rifiutare di inserire ulteriori attività verso fine Sprint, pur sapendo di non poterle completare.
Vuol dire che la pianificazione dello Sprint successivo riallineerà il lavoro, assumendone quanto basta per essere completato in tempo. L’importante è che il team sia motivato, e che si senta libero di decidere quanto lavoro schedulare in ogni Sprint.