Business Analysis

Da grande voglio fare il Business Analyst

Ruolo di Business Analyst

“Voglio fare il Business Analyst” è’ un’affermazione insolita, molto diversa da “voglio fare l’avvocato, l’ingegnere, il medico, il musicista“.

Cosa vuol dire fare il Business Analyst? Siamo proprio sicuri che si tratta di una professione e non di un ruolo usa e getta?

Tranquilli! E’ sicuramente una professione, se si conoscono i fondamentali secondo gli ultimi  standard internazionali. Anzi, oggi le aziende hanno proprio bisogno della figura del Business Analyst capace e qualificato.

Nella pratica, ogni giorno nella vita, inconsciamente, tutti ci comportiamo da Business Analysis. Quando ci capita un problema, cerchiamo di risolvere in fretta: raccogliamo le possibili risorse e valutiamo quale può essere la migliore soluzione. Una volta scelta una soluzione, la eseguiamo perché riteniamo che ci darà più valore delle altre. Un Business Analyst specializzato fa esattamente le stesse cose, impostando la sua valutazione su evidenze oggettive e giustificando la sua prima soluzione con la dimostrazione del potenziale valore che potrà restituire.

Di fronte ad un problema, normalmente, valutiamo la gravità e l’urgenza, stimiamo le risorse necessarie per rimediare al problema sorto e se ce lo possiamo permettere avviamo la realizzazione della migliore soluzione. Se quella soluzione è troppo ambiziosa, il committente può ripiegare sulla prima alternativa possibile, sicuramente  di minor valore.

Questo propongono gli schemi di riferimento della Business Analysis a qualsiasi livello organizzativo.

Che cosa è la Business Analysis

La Business Analysis è la prassi di proporre modifiche in un’impresa, definendo esigenze e raccomandando soluzioni che rilascino valore agli stakeholder. La Business Analysis consente ad un impresa di articolare le sue esigenze e il razionale per il cambiamento, disegnando e descrivendo soluzioni che possano rilasciare valore. La Business Analysis si esegue su svariate iniziative di un’impresa. Le iniziative possono essere strategiche, tattiche o operative.

La Business Analysis può essere eseguita nell’ambito di un singolo progetto o attraverso l’evoluzione dell’impresa e il miglioramento continuo. Può essere utilizzata per comprendere lo stato attuale, definire lo stato futuro, e determinare le attività necessarie per passare dallo stato attuale allo stato futuro.

La Business Analysis è un insieme di attività e tecniche utilizzate dai Business Analyst che lavorano come elementi di collegamento tra gli stakeholder per comprendere la struttura, le politiche e l’operatività di una organizzazione, e poi raccomandare soluzioni che consentano di raggiungere i propri obiettivi.

La Business Analysis aiuta a definire e a scegliere la soluzione ottimale per risolvere un problema o cogliere una opportunità, considerando i vincoli tra cui: tempo, budget e regolamenti. Il Business Analyst deve comprendere come funziona l’organizzazione e suggerire la soluzione più adatta al caso, in base allo schema di riferimento definito nel BABOK® Guide di IIBA  o nella Guida alla Business Analysis del PMI.

Chi è il Business Analyst

Tutte le volte che affrontiamo un problema  personale o prendiamo una iniziativa lo facciamo per risolvere un problema esistente o per migliorare la nostra posizione da qualsiasi punti di vista. Le aziende fanno la stessa cosa affidando la scelta della migliore soluzione ad un professionista di fiducia.

Ciò che sta cambiando velocemente, in questi ultimi anni, è la determinazione delle imprese a non affidarsi soltanto a persone di fiducia (la fiducia è indispensabile), ma di esigere che quella persona abbia anche la giusta competenza per svolgere quel ruolo, senza lasciare nulla al caso. Così nasce il ruolo di Business Analyst anche in sovrapposizione alla figura del Project Manager con il quale dovrà per forza collaborare.

La definizione esatta di Business Analyst la danno i due Istituti internazionali di riferimento: PMI e IIBA.

Secondo PMI:  “Business analysis may be performed by any individual regardless of the person’s job title. The person(s) who performs business analysis processes will be referred to as a business analyst. The term is being used in the broad sense and represents all the roles that are responsible for performing business analysis activities across industries or within organizations, regardless of whether the work is performed to support portfolios, programs, or projects. Many portfolios, programs, and projects require a team of individuals to perform business analysis, and in these scenarios, the term business analyst will also be applied.
Secondo IIBA: “A business analyst is any person who performs business analysis tasks  described in the BABOK Guide, no matter their job title or organization role. Business analyst are responsible for discovering, synthesizing, and analyzing information from a variety of sources within an enterprise, including tools, processes, documentation, and stakeholder. The business analyst is responsible for eliciting the actual needs of stakeholders – which frequently involves investigating and clarifying their expressed desires – in order to determine underlying issues and causes.

Business Analyst vs Project Manager

Entrambi, BA e PM ricevono un incarico temporaneo con una data di inizio ed una data di fine. Mentre il Project Manager assume la responsabilità di raggiungere gli obiettivi del progetto, il Business Analyst  assume l’incarico di esplorare i vari modi in cui risolvere un problema o cogliere una opportunità, assumendo la responsabilità di raccomandare la soluzione che possa dare  più valore al committente.

Entrambi sono ruoli temporanei, pertanto è indispensabile avere anche una propria posizione in azienda.

Ma allora perché ambire al ruolo di Business Analyst?

Diciamo subito che i due ruoli possono sovrapporsi e convivere nella massima collaborazione. C’è spazio per entrambi!

Infatti, entrambi si muovono in ottica project management. Ance il solo studio di fattibilità di un progetto va considerato un progetto a se stante, specialmente se non è stato ancora nominato un project manager. Il Business Analyst organizza le attività di Business Analysis come un normale progetto definendo l’approccio più idoneo per raccogliere requisiti, farseli confermare, analizzarli, ipotizzare una soluzione,  determinare il potenziale valore della soluzione e se tutto quadra uscire con la raccomandazione della soluzione che dà più valore rispetto alle altre possibili.

Il Business Analyst raccoglie le esigenze degli stakeholder, le trasforma in requisiti di alto livello, analizza i requisiti confermati e se non vi sono contraddizioni o equivoci, determina la migliore soluzione possibile.

Se la soluzione proposta viene accettata dal committente, nasce il progetto di realizzazione di quella soluzione. Se ancora non è stato fatto, a questo punto occorre nominare il Project Manager che assumerà la responsabilità di realizzare la soluzione.

La prima cosa che il PM dovrà fare è accettare i requisiti di alto livello raccolti dal BA e lavorarci sopra per raccogliere i requisiti di dettaglio e preparare il piano esecutivo o più generalmente”Piano di Project Management“.

A questo punto il BA diventa complementare al PM, perché è la persona più indicata per assistere il PM nella formulazione del Project Charter e del successivamente il Piano di Project Management.

La responsabilità del progetto è in capo al Project Manager, anche se l’artefice di quella soluzione sulla carta è stato il Business Analyst.

Infatti, il lavoro del BA è tutto sulla carta, mentre quello del PM inizierà a produrre deliverable concrete. Ad ogni obiettivo corrisponderanno una o più deliverable.

Questo meccanismo funziona perfettamente anche con l’approccio Agile, se si tiene conto che il contributo del BA sarà a livello di singola iterazione, cioè il BA potrà aiutare il team di sviluppo a comporre il piano di lavoro di ogni singola iterazione in base alle istanze presentate attraverso il  Product Owner.

Ruolo Emergente del Business Analyst

Molte indagini di mercato prevedono che, per  restare competitivi reagendo alla velocità sempre più spinta del mercato,  la figura del Business Analyst avrà un ruolo determinate nei prossimi anni.

Ciò che prima veniva, artigianalmente richiesto al primo manager  disponibile, oggi viene affidato ad una figura specializzata con padronanza delle buone prassi riconosciute a livello mondiale come quelle definite rispettivamente da PMI e IIBA.

Per la maggiore flessibilità del lavoro,  nei prossimi anni non ci saranno abbastanza professionisti specialisti di Business Analysis, determinando un reale vantaggio per chi avrà avuto l’accortezza di conseguire una certificazione di questa importante competenza.

Al momento esistono due tipi di certificazioni per Business Analyst:

  1. Certificazioni PMI
  2. Certificazioni IIBA

PMTSI offre il corso per  “Preparare l’Esame i Certificazione PMI-PBA” un corso completo che si può seguire individualmente in auto apprendimento oppure  con un corso ad hoc di 5 giorni, presso il cliente o a distanza via web.

PMTSI  offre anche  i tre livelli di certificazioni di IIBA sia con corsi in auto apprendimento che con corsi ad hoc nelle sedi dei clienti, in tutta Italia.

Oggi non basta fare questo o quel corso, bisogna farli con l’organizzazione giusta, in grado di trattare la Business Analysis insieme alle altre competenze indispensabili per competere nell’attuale panorama lavorativo.  Ormai, non si può trascurare il legame che c’è tra le varie discipline che, a lungo termine diventeranno una conoscenza integrata per fare un professionista completo e competitivo.

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