Formazione Project Management a Distanza

Nuovi Percorsi Formativi

Formazione a distanza

(Proponiamo i nostri corsi  in SMART WORKING, ossia via web con strumenti di video conferenza, senza costi aggiuntivi, affiancati dai corrispondenti corsi online per l’accesso ai materiali didattici.)

Philip B. Crosby (1926-2001) –  un padre della Qualità –  ci ha insegnato  che “il project management è l’arte di far accadere le cose!”. Sintesi   tutt’ora valida, ma non  più sufficiente!

Dopo i progetti  Y2K e Adozione Euro sono cambiate molte cose. Da inizio secolo, sul project management, osserviamo che:

  1. Si sta diffondendo la filosofia Agile  basata sul famoso “Manifesto Agile“.
  2. Oltre a gestire i processi, bisogna gestire le persone.
  3. Oltre alla “soddisfazione del cliente” bisogna curare la creazione del “valore di business“.

 Alcune considerazioni

Nel  2020 non ha più senso contrapporre  l’approccio “Agile” al classico approccio “Waterfall”. E’  preferibile pensare a come far convivere i due approcci.

  • Con Agile è possibile raccogliere i requisiti quando effettivamente verranno lavorati in collaborazione con l’utente.  Il gruppo di lavoro, partendo da un prototipo o una bozza, ascolta continuamente il feedback dell’utente e  considera a tutti gli effetti come “change request”,   dette “user story“.
  • Con l’approccio “waterfall” i requisiti vengono raccolti a inizio progetto per sviluppare in modo “predittivo” la roadmap del progetto in termini di tempi, costi e livello di qualità.

Ultimamente, si parla molto anche di approcci “ibridi” ossia il meglio di Waterfall e Agile.

In realtà, i progetti con un ambito ben definito utilizzano ancora l’approccio “Waterfall“. I progetti in cui l’utente non sa esprimere con chiarezza qual è la sua esigenza, si affrontano meglio con l’approccio “Agile“.

Poiché il confine tra i due contesti non è sempre netto, ecco giustificato un approccio “ibrido”  che, a dire il vero, non è proprio il massimo, perché richiede cultura e maturità su entrambi gli approcci, giustificando, di volta in volta, la scelta di un approccio o dell’altro.

Evoluzione del project management

Oltre alla complementarietà tra  “waterfall” e “Agile”, una grande novità evolutiva la rappresenta la nuova considerazione del team di progetto. Il Project Manager, oltre a gestire i soliti processi, deve preoccuparsi anche della gestione delle persone, anzi è fondamentale mettere in primo piano  le attitudini  del team di progetto.

Bisogna dedicare tempo a identificazione  e coinvolgimento degli stakeholder, i quali possono influenzare il progetto, specie nelle fasi iniziali,  oppure esserne impattati, diventando potenzialmente un ostacolo al successo del progetto. In ogni caso, ultimamente è consigliato prestare molta più attenzione alle persone: Utenti, Maestranze e Stakeholder.

L’utente, il team di lavoro e gli stakeholder devono sentirsi a proprio agio  nel relazionarsi con il progetto.

Più che essere soddisfatti, bisogna gradire! Non più  solo “soddisfazione del cliente”, ma “godimento dell’utilizzatore”.

Essere felici e non solo soddisfatti!

Esigenza di Formazione

L’evoluzione rapida del project management, richiede preparazione nell’affrontare il nuovo paradigma insieme alle discipline collaterali, alleggerendo, a volte, il carico in alcune aree di lavoro  come:

  • la preparazione dei casi studio,
  • lo studio di fattibilità,
  • l’analisi del rischio,
  • i casi prova integrati,
  • il piano di transizione,
  • la transizione in produzione,
  • e così via.

In materia di project management, il project manager è responsabile al 100% della realizzazione degli obiettivi di progetto. Un conto è fare tutto da solo con il proprio team di esperti, altra cosa è poter contare su analisi preventive che:

  •  giustificano il progetto,
  • prevedono le opportune risposte al rischio,
  •  si occupano del collaudo del sistema,
  • pianificano la migrazione allo stato  futuro.

Tutti questi aspetti sono materia di specifiche, come la Business Analysis che bisogna conoscere per competere nell’attuale  contesto globale, sempre più complesso.

Formazione Continua

Nell’attuale contesto lavorativo conviene disegnare il proprio percorso formativo a lungo termine e magari rivederlo ciclicamente  per restare aggiornati e allineati ai principi emergenti.

Finiti gli studi di base, compreso la laurea, si entra nel mondo del lavoro reale, intervallandolo con corsi di formazione periodici, per risvegliare i propri neuroni.  Ciclicità tipica: Esistenza – (Lavoro (corso1) – Lavoro (corso2) – Lavoro –  (corso3) – Lavoro) – Esistenza.

Gli episodi (corsox) tra parentesi, rappresentano esigenze dell’organizzazione o opportunità occasionali dell’individuo. L’episodio (corso3) rappresenta l’eventuale formazione personale, fuori dal lavoro, ad esempio un corso di tennis. Tutto sembra normale, invece, manca l’elemento essenziale.

Ma, in realtà, tu cosa vuoi fare da grande?

Potrai lasciare il tuo sviluppo professionale nelle mani dei tuoi superiori oppure definire autonomamente il tuo percorso formativo dei prossimi  5 anni e perseguirlo con o senza il contributo del tuo datore di lavoro.

Prendi in mano la tua vita professionale!

Oggi, grazie alla formazione finanziata è molto più facile entrare in un programma di formazione della propria azienda, e se non ne esiste uno, è il momento di proporlo e sostenerlo nel proprio interesse e dell’azienda.

Corsi Online 

I corsi di formazione sul project management  sono rappresentati dalla sintesi di  Link riassunta in Homepage.

I nostri corsi si possono seguire in qualsiasi ordine, considerando principalmente la loro complementarietà anche in funzione dei propri interessi.

Gli stessi corsi possono essere erogati  anche nella tua sede  in tutta Italia oppure nella nostra sede di Roma in presenza di almeno 5 richieste.

La soluzione online è più economica e immediata. In pratica, puoi studiare quando e dove vuoi, assistito da un mentor  per chiarimenti.

Le aziende possono iscrivere i propri collaboratori ad uno o più corsi di formazione, chiedendoci un servizio di formazione ad hoc:  dalla preparazione di base alle certificazioni delle competenze acquisite dai loro professionisti.

Gli stessi corsi (ad esempio: PMP, ACP, Business Analysis, Enterprise Archtecture, DevOps, SCRUM, etc.) possono essere  acquistati in blocco per poi fruirne direttamente in azienda, in tutta Italia, a gruppi di almeno 5 partecipanti nell’arco di un anno, alle seguenti condizioni:

200€ al giorno a partecipante (student day).

La quotazione non comprende, IVA, Rivalsa INPS del 4% ed eventuali strumenti tipo il simulatore di esame. Comprende, invece:

  • Materiale didattico in formato elettronico,  per la stampa di una copia per partecipante,
  • Accesso al corrispondente corso online  per ogni partecipante.

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