Project Management Training School Institute

Newsletter: 4 Aprile 2022

EDITORIALE: Speriamo bene!

Riusciamo a non farci mancare proprio niente! Dopo la pandemia, è arrivata una guerra assurda che rischia di diventare mondiale, se non lo è già di fatto. E’ difficile capirci qualcosa, di fronte a tante bugie. Che Dio ce la mandi buona.

Dopo due mesi di assenza, in questa Newsletter intendo parlarvi delle iniziative di  PMTSI, sperando di fare un po’ di chiarezza, sull’offerta, in mezzo alla tanta confusione circa il futuro della formazione nel mondo.

Siamo impegnati nella fornitura di servizi di formazione composti da semplici corsi in autoapprendimento, corsi in presenza o corsi a distanza fintanto che permane il rischio COVID-19.

Almeno il 50% degli attuali lavoratori dipendenti avrà bisogno di una riqualificazione entro il 2025.

La crescente necessità di lavoratori qualificati, comporta anche  che conoscenze, capacità e competenze, siano certificate da organismi di certificazione riconosciuti a livello mondiale.

D’ora in poi, ogni mese illustreremo i vantaggi di una certificazione che vale la pena conseguire per potenziare le proprie chance per accedere ad una posizione migliore o riqualificarsi per competere nell’arena del lavoro.

Questo mese è dedicato alla Business Analysis.

Buona fortuna a tutti.

Vito Madaio


REGOLE:  E’ il Momento della Business Analysis

Dopo il Project Management è arrivato il momento della Business Analysis. Una certificazione in Business Analysis garantisce che il professionista è impegnato nella professionalità, nell’applicazione degli standard del settore e nell’apprendimento continuo.

PMTSI è in grado di fornire entrambi gli approcci alla Business Analysis:

  1. Approccio PMI (Project Management Institute), con la preparazione alla certificazione PMI PBA-Prep, il top delle certificazioni per diventare  Business Analyst.
  2.  Approccio IIBA (International Institute of Business Analysis), con i tre livelli di certificazioni proposti:

I tre livelli di certificazione di IIBA sono:

  1. ECBA™ – per diplomati e Neolaureati senza esperienza.
  2. CCBA® –  per professionisti con 2-3 anni di esperienza.
  3. CBAP® –  per professionisti con più di 5  anni di esperienza.

PMTSI è EEP (Endorsed Education Provider) di IIBA dal 2018. Ultimo rinnovo: PMTSI-EEP-Certificate-2022-2023

Integrano l’offerta IIBA altre tre importanti certificazioni:

IIBA Endorsed Course

Per tutti i tre livelli di certificazione da Business Analyst, PMTSI propone lo stesso materiale didattico, poiché la differenza risiede   nella diversa complessità dell’esame (dalle nozioni di base con la certificazione ECBA™, all’applicazione e analisi di scenari e contesti diversi con la CBAP®).

Perché Conseguire la Certificazione ECBA™

Molte aziende sono impegnate nella fatidica trasformazione digitale (digital transformation), per cui la  necessità di professionisti in Business Analysis è destinata a crescere notevolmente.
Il ruolo del Business Analyst è cruciale nel facilitare i progetti di trasformazione digitale disegnando e proponendo sistemi in linea con gli obiettivi di business, fondamentali per:

  • Implementare nuovi processi aziendali,
  • Rimuovere inefficienze dai processi esistenti e
  • Ridurre i costi operativi.

La certificazione ECBA™ è la più accessibile per principianti e spesso, anche per persone di esperienza. Inoltre, la ECBA™ è riconosciuta a livello internazionale al pari di: CBAP® e CCBA®.

La Certificazione ECBA™ risulta la meno costosa e la più facile da ottenere poiché richiede  soltanto la conoscenza di base dello schema di riferimento definito nel BABOK ® Guide v.3.

L’esame ONLINE- della durata 1 ora – consiste in 50 domande a risposta multipla su 4 domini:

  1. Analisi e Disegno dei Requisiti
  2. Pianificazione e Monitoraggio della Business Analysis
  3. Gestione del Ciclo di Vita dei Requisiti
  4. Elicitazione e Collaborazione.

Per l’importanza strategica del ruolo di Business Analyst e dei relativi maggiori guadagni possibili, sempre più professionisti cercano di intraprendere la carriera da Business Analyst.

Salary Increases for BA

Un modo rapido per apprendere le tecniche e le competenze per diventare un buon Business Analyst  è iscriversi e seguire il corso online IIBA-ECBA Prep Online , con il nostro approccio pragmatico.

La preparazione all’esame di certificazione ECBA™ fornisce una solida base per iniziare a svolgere il ruolo di Business Analyst.

La certificazione ECBA™ è una certificazione entry-level,  disegnata specificatamente per professionisti che si avvicinano per la prima volta alla Business Analysis: tratta le basi dell’analisi dei requisiti, la modellazione e la gestione del ciclo di vita dei requisiti, la raccolta dei requisiti fino al disegno della soluzione da raccomandare.

Raccomandazioni

Anche se l’esame è abbastanza semplice, se non si curano alcuni particolari, esiste sempre il rischio di non superarlo, perdendo una grande opportunità di carriera.

Per evitare questa delusione, è bene considerare i principali  motivi per cui le persone non superano l’esame ECBA™ al primo tentativo  – meglio saperlo ed evitare di cascare nelle trappole:

  1. Imparare a memoria il BABOK ® Guide – Per rispondere correttamente alle domande di esame ECBA™ bisogna comprendere a fondo i concetti definiti nel BABOK® Guide, ma non è il caso di impararlo a memoria. Anzi, bisogna comprendere chiaramente  l’applicazione di ruoli e tecniche. Quindi bisogna capire, anziché memorizzare.
  2. Non capire le terminologie BABOK® – L’esame ECBA™ è basato anche sulla conoscenza della terminologia. Gli esami IIBA possono utilizzare termini (dal BABOK ® Guide) che potresti non aver mai sentito. Conviene familiarizzare con i termini utilizzati nella guida e confrontarli con quelli utilizzati quotidianamente nella tua organizzazione.  L’esame si basa sui contenuti del BABOK® Guide e non sulle prassi specifiche della tua azienda. Può aiutare anche la lettura del Glossario del BABOK® Guide.
  3. Non comprendere lo scopo di ogni task e i ruoli dei vari stakeholder – Se non si capisce lo scopo dei task e i ruoli degli stakeholder coinvolti non è possibile rispondere correttamente alle domande di esame  ECBA™. Pertanto, occorre concentrarsi su terminologia,  ruoli e responsabilità degli stakeholder.
  4. Incertezza su forza, limiti e applicazione delle tecniche –  Non padroneggiare i punti di forza e l’applicazione delle tecniche può essere un fattore limitante durante l’esame. Perciò diventa fondamentale comprendere lo scopo e l’applicazione delle tecniche, anche se è improbabile che vengano richieste quelle con diagrammi o calcoli finanziari per l’esame ECBA™.
  5. Dare uguale priorità a ciascuna Area di Conoscenza
    Per prepararsi in modo efficace, è necessario conoscere il modello dell’esame ECBA™ e del peso di ciascuna area di conoscenza secondo il programma di esame.
    La maggior parte delle domande dovrebbero essere di una sola frase.
  6. Non conoscere i trucchi per rispondere alle domande – Le domande di esame ECBA™ possono essere ingannevoli per i termini utilizzati. È necessario prestare attenzione nel rispondere a domande che in genere includono parole come non, mai, certamente, sempre, solo, ecc. Possono anche esserci domande trabocchetto che richiedono “oggetti mancanti” o “l’opzione meno probabile”. Potrebbero esserci risposte con parole che sembrano termini del BABOK® ma non provengono dal BABOK®. Leggere le domande e le opzioni con attenzione e scegliere sempre l’opzione che utilizza la terminologia del BABOK®. Attenzione ai termini inventati per confondere il candidato.
  7. Non essere a proprio agio nella sala dell’esame
    Poiché è raro dover sostenere un esame online, meglio verificare prima la configurazione della stanza di esame.

    • Controllare l’adeguatezza delle tecnologie da impiegare, evitando la presenza di applicazioni che possano insospettire il vigilante (proctor).
    • Verificare la disponibilità dei documenti per l’identificazione.
    • Procurarsi della carta bianca per eventuali note o calcoli.
    • Evitare la presenza nella stanza di altri dispositivi elettronici che possano invalidare l’esame.
    • Assicurarsi che vi sia l’alimentazione stabile.
    • Evitare qualsiasi inconveniente dovuto a problemi tecnologici o problemi ambientali evidenziati dal vigilante.
  8. Cattiva gestione del tempo – Un altro errore da evitare è dedicare troppo tempo ad ogni domanda. Sarebbe un peccato non completare l’esame per mancanza di tempo. L’esame consiste in 50 domande a scelta multipla da rispondere in un’ora. Quindi, si dispone di poco più di 1 minuto per ognuna. Non è il caso di fare pause durante un esame da 1 ora, né dedicare più minuti ad una domanda se non si è in anticipo rispetto alla media. Ad esempio alla mezza ora dovresti aver risposto più di 25 domande.
  9. Dedicare più tempo a una domanda – Alcune domande richiedono più tempo di altre, mentre altre richiedono veramente pochi secondi. Bilanciare questi risparmi di tempo per dedicarlo alle domande più difficili. Conviene avere alla fine almeno 10 minuti per rivedere tutte le risposte date. Le   domande che richiedono più tempo, possono essere marcate per la revisione per tornarci solo a fine esame. In pratica conviene avere una strategia di gestione del tempo per rispondere a tutte le 50 domande di esame.
  10. Non conoscere abbastanza risposte giuste – Lo studio del materiale didattico e del BABOK ® Guide non è sufficiente se non ci si allena anche con un buon set di domande di esame, cioè gli esercizi proposti nel corso e un buon simulatore di esame. Per superare l’esame bisogna prepararsi adeguatamente con test pratici e simulatori di esami ECBA™.

Vito Madaio - PMP Instructor

Vito Madaio è un PMP Project Management Instructor



INIZIATIVE: Curiosità 

I Sofisti e il Discorso Epidittico: L’Elogio di Elena

I sofisti, nati verso la fine del quinto secolo a.C., entrarono subito in contrasto con i filosofi, in quanto operavano sul mercato (consulenza e formazione) come liberi professionisti senza sposare una precisa linea di pensiero. In pratica, dettero origine all’avvocatura, specializzandosi nella preparazione di arringhe sia per l’accusa che la difesa allo stesso tempo, di elogi funebri e orazioni per la gente comune.

In breve tempo divennero così insostituibili che furono legalmente riconosciuti dai tribunali (origine dell’avvocatura).

Il discorso epidittico era un’arte che non aveva altro scopo se non quello di esporre l’eloquenza degli oratori. Ad Atene si tenevano vere e proprie gare di epidittica: scontri tra tifosi, concorsi per aspiranti retori e perfino un festival dell’elogio funebre (defunto prescelto Mausolo).
Tra le orazioni passate c’è “L’elogio della Mosca” di Luciano e soprattutto “L’Elogio di Elena” di Gorgia da Leontini, in cui il sofista dimostra che la povera signora non aveva nessuna colpa per quello che era successo tra greci e troiani.

Gorgia, nel “L’Elogio di Elena“,  faceva tre ipotesi:

  1. o il destino di Troia era stato già deciso dal Fato e dagli Dei, e allora la colpa è di costoro,
  2. o Elena fu rapita con violenza, e allora fu anche lei una vittima di Paride,
  3. o fu persuasa dalle parole, e in questo caso non c’è nulla al mondo di così terribile come la parola; essa è un potente sovrano, poiché con un corpo piccolissimo e del tutto invisibile riesce a portare a compimento opere profondamente divine.

Tratto da “Storia della Filosofia Greca” di Luciano De Crescenzo).

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