Editoriale: Miglioramento Continuo

Il concetto di “miglioramento continuo” è un fatto relativo, cioè dipende essenzialmente da “rispetto a cosa“.

La definizione più semplice  è: “Il miglioramento continuo ha l’obiettivo di aumentare la qualità e il rendimento di un prodotto o di un processo attraverso l’analisi costante dei suoi elementi.”

Ma gli ideatori del miglioramento continuo sono stati per prima i giapponesi con il famoso KAIZEN (miglioramento).

L’obiettivo del miglioramento è creare più valore eliminando gli  sprechi da ogni attività. Tendendo alla perfezione si difende il proprio vantaggio competitivo, impiegando le risorse in attività sempre più produttive.  I giapponesi hanno creato una vera e propria filosofia, diffusasi in tutto il mondo: Controllo Qualità Totale,  Just in Time, Circoli di Qualità, Suggerimenti, Evoluzione tecnologica, sono tutti approcci ormai condivisi per aumentare la produttività di un sistema.  L’approccio vincente dei giapponesi è stata la continua gradualità del miglioramento, senza imbarcarsi in cambiamenti drastici.   Il miglioramento (KAIZEN) è opera di tutto il personale, praticato tutti i giorni con “tanti piccoli miglioramenti”.

La ricerca della perfezione, avviata nel manufactoring dal Lean Thinking,  oggi viene perseguita con la metodologia Six Sigma.

Certificazioni Six Sigma attraverso 6Sigmatudy

A proposito di “miglioramento continuo” anche PMTSI, nel suo piccolo, opera per dare sempre servizi più efficaci. Prepariamo i candidati a superare un certo numero di certificazioni, molto richieste dal mercato, ma eroghiamo  corsi anche per la sola conoscenza delle varie discipline: Project Management, Risk Management, Business Analysis, Automazione DevOps e  Enterprise Architecture.

Mentre da un lato allarghiamo il portafoglio corsi, dall’altro curiamo nei minimi particolari il contenuto dei nostri corsi, sempre allineati alle tendenze del momento. Spesso, cerchiamo di metterci in evidenza con delle campagne promozionali oppure con delle partnership importanti per chi volesse accedere direttamente ai corsi americani in lingua Inglese.

Per ampliare lo spettro dell’offerta PMTSI, in collaborazione con OSP di Cornelius Fichtner, mettiamo a disposizione alcuni corsi online in lingua Inglese. Tali corsi possono affiancare i corsi di PMTSI in lingua Italiana, consentendo anche di accumulare PDU in maniera molto veloce (vedi Corsi PMI simili in Inglese).

Su richiesta di diversi lettori, abbiamo rivisto gradualmente la pagina iniziale del sito www.pmtsi.com, inserendo l’indice dei corsi divisi per Partner.

In particolare, contiamo molto sulla diffusione della disciplina del Project Management attraverso il corso PMI-CAPM Prep, in auto apprendimento.

Altro gioiello in termini di contenuti e utilità per creare la giusta cultura aziendale è il nuovo “Workshop sulle Architetture di Impresa“. Oggi esistono molti Framework di Enterprise Architecture, pertanto non è più il caso di limitarsi a conoscere soltanto lo standard TOGAF, tra i più diffusi, ma occorre conoscere l’origine e la storia dei principali framework per comprendere l’importanza della funzione “Enterprise Architecture” ormai indispensabile in molte aziende.

Restiamo a disposizione di chi ci segue ormai da molti anni e da chi ci scopre oggi attraverso il web. Grazie.

Buon Lavoro a tutti.

Vito Madaio

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Regole:  Enterprise Architecture

Come far emergere tutto il potenziale della tua azienda

E’ diventato fondamentale portare in azienda le competenze per sviluppare, manutenere e governare l’Architettura di Impresa.

Che cosa è l’Architettura di Impresa?

L’ Enterprise Architecture è la descrizione della struttura organizzativa di un’ Impresa (processi operativi, sistemi informativi, flussi informativi, tecnologie utilizzate,  localizzazioni geografiche e obiettivi di business).

L’ Architettura di Impresa  supporta  in pieno gli Obiettivi di Business, consentendo crescita, innovazione e competitività; sempre più indispensabile per avere successo in un mercato in continua trasformazione consente di Sostenere l’Agilità del Business.

Per via della trasformazione digitale, le aziende devono essere in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e alle nuove esigenze dei clienti.

L’ Enterprise Architecture consente di allineare la strategia di business con le capacità tecnologiche, permettendo di rispondere rapidamente alle nuove opportunità e sfide della concorrenza, prendendo decisioni informate.

Massimizzare il ROI

Le aziende investono in tecnologia per supportare le proprie operazioni, ma non tutti gli investimenti tecnologici garantiscono il giusto Ritorno degli Investimenti (ROI) previsto. L’ Enterprise  Architecture aiuta a garantire che gli investimenti tecnologici siano allineati agli obiettivi di business, riducendo il rischio di sprecare risorse o perdere opportunità.

Garantire conformità e sicurezza

Nell’attuale ambiente di business, tutto concentrato sui dati, la conformità e la sicurezza sono della massima priorità.

L’ Enterprise  Architecture fornisce lo schema giusto per garantire che i dati vengano archiviati e acceduti in sicurezza, riducendo il rischio di violazioni e non conformità alle normative in essere.

Non è più il caso di improvvisare, ma è arrivato il momento di condividere le massime competenze  in termini di Architetture di Impresa, sviluppando i propri modelli o derivandoli da uno standard e soprattutto stabilire la governance delle Architetture a tutti i livelli aziendali.

La professione di Architetto d’Impresa non è per tutti. Oltre alla vocazione, occorre anche un minimo di esperienza in almeno uno dei tre campi fondamentali dell’ IT: Sistemi, Reti, Applicazioni.
Per creare quel minimo di conoscenza e competenza  sulle Architetture di Impresa bisogna organizzare corsi di formazione ad hoc per buona parte del personale in azienda, soprattutto nell’IT.
PMTSI può offrirti servizi di formazione dimensionati in base agli obiettivi dell’Impresa, partendo dal  nostro

Workshop sull’ Enterprise Architecture

Contattaci per un corso ad hoc, in tutta Italia

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Novità: Evoluzione dell’Esame CAPM®

L’esame di certificazione CAPM® evolve per riflettere le aspettative de mercato.

Il PMI ha ufficializzato il nuovo esame a partire dal 25 Luglio 2023. In realtà, a fine 2022, il PMI annunciava che l’esame sarebbe cambiato da “first 2023“.

Per questo motivo, abbiamo immediatamente predisposto un corso di formazione basato sul nuovo programma di esame (The New CAPM Exam Content Outline), raccomandando di non trascurare i Processi di Project Management descritti nel  PMBOK® Guide  6th Edition.

Il PMI, per preparare l’esame CAPM®, raccomanda di riferirsi a entrambe le versioni del PMBOK® Guide Sesta  e Settima Edizione, salvo poi aver pubblicato una guida pratica sui Processi di Project Management. In realtà, il nuovo esame integra concetti di  Business Analysis e Principi Agili.

fonte: PMI-Update

PMI CAPM-Prep

Modulo di Iscrizione

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Iniziative: Promozioni 

Nuovi Corsi di Formazione

Ci rendiamo conto che anche la formazione evolve per restare al passo con i tempi. Stiamo promuovendo i corsi in auto apprendimento , perché essi costituiscono la libertà che molti studenti vanno cercando: studiare quando e dove si vuole.

E’ vero che con un corso in aula si fa network, socializzando con tutta la classe, ma non sempre è possibile permettersi tale lusso con la velocità che impongono i nuovi contesti del lavoro.

In ogni caso, siamo sempre disponibili a realizzare corsi ad hoc per le imprese con almeno 5 partecipanti, in tutta Italia.

Chiedeteci un preventivo

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Certificazioni da Project Manager

PMI PMP-Prep

Preparazione Esame di Certificazione Project Management Professional (PMP®) con accesso ad un potente simulatore di esame per 45 giorni a soli €500,00 più IVA. Il corso in lingua italiana è perfettamente allineato al nuovo programma di esame in vigore da inizio 2021.

PMI CAPM-Prep

Preparazione Esame di Certificazione da Assistente Project Manager (CAMP®) con accesso ad un potente simulatore di esame per 45 giorni a soli €480,00 più IVA. Il nuovo corso in lingua italiana è perfettamente allineato al nuovo programma di esame in vigore dagli inizi 2023.

Modulo di Iscrizione

Simulatori di esame

Corsi PMI simili in Inglese

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Curiosità: Chi era Alessandro Magno ?

Alessandro Magno fu un ragazzo prodigio, ritenuto divino fin dalla nascita e affidato da suo padre Filippo, Re di Macedonia, alla  scuola di Aristotele. Nato nel 356 a.C., diventò Re  a soli 20 anni inseguito all’assassinio del padre. Ereditò il regno e i piani di invasione della Persia. In soli 13 anni sconfisse l’impero persiano, sottomise Siria, Palestina, Egitto, Mesopotamia, estendendo il potere della Macedonia su tutto il Medio Oriente.

Riuscì a fondere la civiltà greca con quelle orientali cambiando per sempre la storia del mondo. La sua veloce ascesa è da ricercare nella sua capacità di gestire gli uomini con la collaborazione dei suoi amici di infanzia e di alcuni veterani di fiducia della corte di suo padre.

Puntò sempre sulla collaborazione, le buone relazioni con i suoi generali e con le popolazioni che sottometteva. Non perse mai di vista l’obiettivo di raggiungere l’Asia. Creò un apparato amministrativo innovativo su un vasto territorio, accentuando il culto del sovrano con caratteristiche divine.

La sua avventura fulminea ebbe un epilogo triste. Puntava ad occupare lo Yemen, per porre le basi della conquista della Arabia Felix e l’esplorazione del mar Caspio. Concentrò le sue truppe a Babilonia, per avviare la campagna d’Asia. Purtroppo, mentre preparava la spedizione nel maggio del 323 a.c. si ammalò di brutto. La febbre lo divorò, costringendolo a letto nel palazzo di Nabucodonosor. Morì, a soli 33 anni come Gesù,  la sera del 10 giugno del 323 a.c. secondo gli storici più accreditati. Lasciamo da parte le polemiche sulle sue origini divine, si dice che fosse un discendente di Achille, resta il fatto che fu un “Grande” meritando il titolo di “Magnum”.

Nella figura è rappresentato il suo percorso sempre in testa al suo esercito, fondando una serie di città dal nome “Alessandria …”.

Oggi sarebbe stato un grande Program Manager. La sua forza furono: collaborazione, buone relazioni  e creazione di valore, cioè rendere ricca e grande la Macedonia. Successivamente, i Romani hanno beneficiato della “Lesson Learned” ed hanno fatto cose simili. Più recentemente hanno cercato di imitarlo anche Napoleone e Hitler ma con risultati disastrosi.