Business Analysis
Business Analysis e Cybersecurity
La sicurezza diventa un pilastro della Business Analysis
IIBA: Nuove certificazioni in arrivo nel 2020
IIBA annuncia grossi cambiamenti nella professione della Business Analysis per il 2020:
- Product Ownership – un programma che sarà una guida pratica, attraverso strumenti e tecniche Agile e di Business Analysis, per semplificare la complessità e raccogliere le sfide che circondano la gestione del prodotto.
- Cybersecurity Analysis – IIBA e IEEE annunciano lo studio di un programma di certificazione e formazione online per riconoscere quanto un professionista di Business Analysis comprenda i requisiti e il valore di business della sicurezza informatica (Cybersecurity), e come inserire la sicurezza ne processi di business.
Due aspetti convergenti soprattutto in ambiente Agile.
Enfasi sul Ruolo del Product Owner
Il ruolo del Product Owner sarà determinante negli ambienti Agile. Il Product Owner è l’espressione della voce del cliente per il team di sviluppo, perciò deve lavorare a stretto contatto con gruppi di utenti e clienti e comunicare efficacemente con il team di sviluppo Agile.
I team di sviluppo software Agile realizzano prodotti migliori se collaborano fattivamente con il proprio Product Owner.
Il Product Owner deve mettersi a disposizione del team di sviluppo software e al tempo stesso deve essere capace di dialogare con i suoi clienti per recepire tutte le loro esigenze.
Il team di sviluppo software avrà continuamente bisogno di chiarimenti sulle richieste espresse sinteticamente con le “user story” dal Product Owner. Spesso il Product Owner ricorrerà ai clienti per chiarire i dettagli delle loro richieste.
Quindi, il Product Owner non solo deve aiutare il team di sviluppo software Agile a produrre modifiche incrementali che diano più valore al cliente, ma deve guadagnarsi la fiducia dei membri del team di sviluppo software stesso.
Un bravo Product Owner deve essere un grande comunicatore.
La trasformazione digitale (digital transformation) rende molte iniziative progettuali sempre più complesse e spesso alcune domande restano senza inevase.
Le aziende cercano di assumere professionisti della business analysis capaci di dare risposte e soluzioni alle esigenze dei propri utenti/clienti. Quindi per prima cosa, un bravo business analyst dovrebbe essere disponibile ad ascoltare i clienti e a non deludere il team di sviluppo software, quando ha bisogno di chiarimenti.
Essendo il ruolo del Product Owner una enorme responsabilità, potrebbe essere tentato di strafare, specie se i ruoli non sono ben definiti. Spesso il ruolo di “Product Owner” viene svolto direttamente dal “Product Manager” generando qualche difficoltà perché questa figura professionale considera più il prodotto e meno l’ascolto delle esigenze dei clienti.
Il Product Owner dovrebbe affiancare il Product Manager in modo che il Product Owner possa effettivamente rifinire il backlog di prodotto e dare supporto significativo al team di sviluppo.
Il confine tra il ruolo di Product Owner e quello di Product Manager cambia da organizzazione ad organizzazione e da team a team. Perciò, conviene specificare subito le aspettative del ruolo di Product Owner insieme al modo di ottimizzare il valore del prodotto per i suoi clienti.
Per avere successo, il Product Owner deve comunicare continuamente con il team di sviluppo con efficacia.
Parte della responsabilità del Product Owner è avere la visione di cosa bisogna produrre e trasmetterla al team di sviluppo. Questa è la chiave di successo di qualsiasi progetto Agile nello sviluppo software, oltre a comunicare con chiarezza con i propri clienti.
Una indagine di IIBA sulla trasformazione digitale e l’ambiente Agile ha coinvolto professionisti dalle seguenti aree:
- Information Technology
- Business Process Management
- Project Management
- Change management
- Risk Management
Mentre i Big Data continuano a trasformare il business, emergono interessanti opportunità per i Business Analyst che sanno anche di sicurezza informatica (cybersecurity).
I partecipanti all’indagine sostengono che la strategia sui dati di business delle loro aziende è fortemente concentrata nello sviluppo di esperienza dei clienti e nello sviluppo di fiducia e relazioni. La business analysis sta diventando un’area di interesse per molte organizzazioni, nel seguente ordine:
Queste considerazioni spiegano la forte convergenza che si sta determinando tra le competenze di base del project management e le varie discipline, non più isolate come:
- Gestione della Sicurezza,
- Sistemi di continuità del business,
- Business analysis,
- Compatibilità con standard e regolamenti,
- Gestione del rischio,
- Automazione rilasci,
- Gestione architetture .
Tutte queste competenze rientrano già in un programma di certificazioni considerate specializzazioni ma che, in generale, diventano tutte indispensabili per ottenere un buon professionista.
Specializzazioni nel Project Management
Se consideriamo il Project Management una conoscenza di base, indispensabile per muoversi nell’attuale mercato del lavoro, è sempre più evidente che le specializzazioni sono altrettanto indispensabili per seguire l’innovazione tecnologica e l’impellente “Digital Transformation”.
Ecco alcuni spunti significativi, con relativi corsi per raggiungere una specializzazione certificata da un Organismo di Certificazione di livello internazionale (vedi lista corso in Homepage).
PMTSI offre un’ampia risposta all’esigenza di competenze e conoscenze nel mondo del lavoro di oggi sia per le aziende, sia per i liberi professionisti o freelance.
In più, molte certificazioni possono essere ottenute a COSTO ZERO, con la formazione finanziata.
Per qualsiasi chiarimento Vito Madaio di PMTSI è sempre a vostra disposizione. Modulo di contatto.
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