Project Management
Retrospettiva di Sprint e di Progetto
La certificazione PMP® richiede l’integrazione totale con il mondo Agile/SCRUM. Almeno il 50% delle domande di esame PMP® riguardano l’approccio Agile. In questo approfondimento spieghiamo lo strumento ESVP in una riunione di Retrospettiva.
“Una certificazione PMP® è per Sempre!”
Riunione Retrospettiva di uno Sprint
In un progetto con approccio Agile, dopo la fine di ogni Sprint, si tiene una riunione retrospettiva per discutere cosa è andato bene e cosa poteva andar meglio.
Nella Riunione di Retrospettiva dello Sprint, Scrum Master e Scrum Team si riuniscono per discutere le lezioni apprese nel corso dello Sprint, documentandole per poterle utilizzare per altri progetti. Da queste riunioni scaturiscono Miglioramenti Fattibili Concordati e aggiornamenti alle Raccomandazioni dello Scrum Guidance Body.
SCRUMstudy propone il seguente schema nello SBOK:
Nel Processo di Retrospettiva dello Sprint entrano in gioco i seguenti elementi:
- Input: Scrum Master, Scrum Team, Output del processo Illustrare e Convalidare lo Sprint, Product Owner, Raccomandazioni dello Scrum Guidance Body.
- Strumenti: Retrospect Sprint Meeting, ESVP, Speed Boat, Metriche e Tecniche di Misurazione, Competenze Esperte dello Scrum Guidance Body.
- Output: Miglioramenti Fattibili Concordati, Azioni assegnate e Relative Scadenze, Elementi Non Funzionali Proposti per il Prioritized Product Backlog, Registri delle Retrospettive degli Sprint, Lezioni Apprese dello Scrum Team, Raccomandazioni dello Scrum Guidance Body Aggiornate.
La riunione retrospettiva ha l’obiettivo di individuare quali migliorie apportare ai processi per essere più produttivi.
La riunione, detta “Retrospect Sprint Meeting” rappresenta l’atto finale di Ispezione e Adattamento di uno Sprint. Alla riunione partecipa tutto il Team di Sviluppatori, moderato dallo Scrum Master. Potrebbe partecipare anche il Product Owner.
Un membro del team viene incaricato di redigere il verbale della riunione. La riunione deve avvenire in un’atmosfera aperta e distesa, in modo che tutti i membri del team possano esprimere il loro parere. In fondo, bisogna solo far emergere cosa è andato bene e cosa non è piaciuto.
Oltre a confrontarsi sull’andamento del progetto, dalla riunione devono emergere tre elementi importanti:
- Le “lessons learned” per il futuro.
- Le possibili migliorie ai processi.
- La rimozione di ostacoli e impedimenti.
Esercizio ESVP
La riunione di Retrospettiva, moderata dallo Scrum Master, può iniziare con un interessante esercizio, detto ESVP – (Explorer—Shopper—Vacationer—Prisoner), che consente di appurare l’atteggiamento dei partecipanti nei confronti del lavoro svolto e la loro propensione a collaborare.
Ognuno è invitato ad indicare, in modo anonimo, come considera la sua partecipazione alla riunione, quanto si sente coinvolto. La fantasia nel mondo Agile non può mancare!
Ogni partecipante deve dire se si sente:
Esploratore, Acquirente, Vacanziere o Prigioniero
- Explorer – vuole apprendere tutto ciò che si discute nella riunione.
- Shopper – ascolta e sceglie cosa portar via dalla riunione.
- Vacationer – si rilassa e agisce come un turista nella riunione.
- Prisoner – vorrebbe essere altrove e partecipa solo perché obbligato.
Lo Scrum Master raccoglie tutte le risposte date, le sintetizza e illustra il risultato a tutto il gruppo.
I quattro tipi di personalità possono costituire un problema per lo Scrum Master, il quale deve intercettare e cercare di correggere.
Mentre gli Esploratori sono assetati di informazioni, guardando ad ogni singolo dettaglio, gli Acquirenti si accontentano di meno, prendono quello che gli viene offerto, anziché premere per ottenere.
Invece, gli altri due tipi sono poco interessati:
- Il Vacanziere considera la riunione una occasione per rilassarsi, interrompendo il ritmo della produzione.
Il Prigioniero è un caso patologico, non sente il bisogno della riunione, si sente costretto a partecipare e forse non ha capito lo scopo della riunione stessa.
In sostanza, l’ESVP è un piccolo trucco per fare emergere il livello di coinvolgimento di ognuno dei membri del gruppo, rispetto alla riunione che si sta iniziando. Però, con questo gioco possono emergere violenti conflitti o l’apatia di qualche membro del gruppo che può minare la propensione a collaborare di tutto il gruppo. Il gioco va proposto con le opportune cautele!
Discussione della Retrospettiva
Dopo l’esercizio, si passa alla valutazione di ciò che è stato prodotto, esaminando le metriche e le misurazioni effettuate su:
- Velocità del Team – quanti Story Point sono stati realizzati nello Sprint?
- Done rate – Quante user Story sono state accettate dall’utente e quindi considerate “Fatte”?
- Efficacia delle stime – quante devianze ci sono state nello Sprint?
- Feedback ricevuti – quanti feedback positivi e negativi sono arrivati?
- Morale del gruppo – qual è il morale del team (autovalutazioni)?
- Indagini sul progetto – eventuali questionari sulla percezione del progetto?
- Valore di business rilasciato – quale valore i business ha rilasciato lo Sprint?
Discussi tutti questi aspetti discussione questi aspetti del progetto in corso, ci si concentra sul contributo dello Sprint in revisione per gratificare il team se ha fatto bene o per stimolarlo a fare meglio se ci sono state delle devianze.
Risultati della Riunione Retrospettiva
La riunione deve produrre i seguenti risultati:
- Azioni concordate – Miglioramenti da attuare – si tratta i una lista di interventi che il team si impegna ad attuare per rimuovere specifici problemi o per migliorare i processi, in modo da essere più produttivi negli Sprint successivi.
- Assegnazione Cose da fare e data di scadenza – Una volta individuate le migliorie da apportare vanno assegnate ai membri del team, stabilendo anche una data entro la quale il singolo membro dovrà presentare il risultato.
- Requisiti non-funzionali – Di solito il Product Backlog parte con una serie di User Stories relative alle funzionalità da realizzare. Nel corso del progetto possono emergere esigenze Non-Funzionali per le quali conviene intervenire per migliorare i processi o dare più valore all’organizzazione. Questi requisiti entrano a pieno titolo nel Product Backlog Prioritizzato. Stiamo parlando di tempi di risposta, sicurezza, dimensionamenti, etc.
- Registro delle Retrospettive – sintesi delle opinioni emerse, delle discussioni fatte e delle azioni emerse. In pratica, questo registro diventa il diario di bordo del progetto, perché riassume lo stato dell’arte alla conclusione di ogni Sprint. Per via della trasparenza nel mondo Agile, questo registro diventa un documento pubblico accessibile a tutta l’organizzazione.
- Lessons Learned – Dai team auto organizzati ci si aspetta che sappiano apprendere dai propri errori durante gli Sprint precedenti. Ogni realizzazione che può essere trasformata in una “buona prassi” da replicare va documentata e messa a disposizione dell’intera organizzazione, anche se i primi a beneficiarne saranno i membri del team stesso.
Esempio di domanda di esame per Scrum Master o PMP
During a Retrospect Sprint Meeting, the Scrum team conducted an Explorer Shopper-Vacationer Prisoner exercise. One of the participants indicated that he feels like an Explorer. Which of the following best describes who an Explorer is?
- One who wants to listen to everything and choose what he take away from the retrospective
- One who wants to participate in and learn everything discussed in the retrospective
- One who wants to relax and be a tourist during the retrospective
- One who wants to explore how other project tackled similar issues and improved processes
Correct answer: B
Ecco perché mi sono dilungato a presentarvi l’esercizio ESVP in una Riunione Retrospettiva.
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