La Flessibilità del Portfolio
A proposito di Portfolio, ecco una chicca di Max Wideman:
La Flessibilità del Portfolio
La guerra dei prezzi è sempre più dura. Le imprese devono fare di più con meno. Il livello di prestazione che era buono lo scorso anno, non soddisfa le aspettative più alte del nuovo anno.
Il personale deve sempre cercare come migliorare i processi di delivery, il livello complessivo del servizio e il modo di livellare gli asset esistenti per migliorare il livello dei benefici derivanti dal portafoglio di prodotti.
In più, anche l’ambiente operativo potrebbe cambiare:
- Le priorità complessive del business potrebbero essere cambiate a livello organizzazione.
- Il fatturato potrebbe tendere a non essere come atteso impattando la schedulazione dei progetti in bene o in male.
- Il Processo di Pianificazione del Business dell’organizzazione per gli anni successivi potrebbe essere già stato avviato prima della partenza di certi progetti dell’anno corrente. Il nuovo piano di business potrebbe rendere alcuni progetti in corso meno attraenti. Ciò potrebbe richiedere di posporre un progetto o addirittura di cancellarlo.
Essenzialmente, ciò significa che il Business Case dei progetti è cambiato. Tuttavia, prima di avviare i progetti, il Comitato Esecutivo dovrebbe insistere sulla conferma dei Business Case non più validi. Questa revisione non deve essere in profondità, ma almeno deve garantire che assunzioni, costi e benefici siano ancora validi.
Ne consegue che il Comitato Esecutivo dovrebbe mantenere i project manager informati del trend generale del business poiché i project manager spesso sono troppo presi dal lavoro del loro progetto da trascurare i cambiamenti dell’ambiente.
Fonte: http://www.maxwideman.com/papers/ten_step/flexibility.htm – Max Wideman collabora con TenStep
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